15 Dic

TERMOLI – Tunnel e parcheggio, ora c’è il bando. Due mesi di tempo per un progetto da 19 milioni

Termoli. È stato pubblicato il bando per la realizzazione del tunnel fra porto e lungomare nord e del parcheggio sotterraneo di piazza Sant’Antoniocon i relativi lavori di completamento che prevedono fra le altre cose un teatro con affaccio sul mare, una piazza e delle aree verdi. I dettagli della gara pubblica sono stati diffusi il 9 dicembre scorso e il termine per la presentazione delle domande è fissato alle 12 del 3 febbraio prossimo.

Due mesi appena, anche meno, per preparare tutta la documentazione necessaria. Confermate quindi leanticipazioni già diffuse qualche settimana fa dal Comune. Il progetto avrà un costo totale di 19 milioni di euro. Cinque arrivano da fondi regionali(Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2007-2013) e sono vincolati alla realizzazione di un’opera strategica. Altri quattordicidovranno essere reperiti tramite finanza di progetto. Tradotto, andrà trovato un partner privato che si accolli questa sostanziosa spesa ma che poi avrebbe diritto di concessione delle opere realizzate (parcheggio e teatro in primis) per 30 anni. Il Comune ha rispettato il termine di fine 2015 per la presentazione del bando. Se non l’avesse fatto, avrebbe perso il finanziamento pubblico di cinque milioni.

I lavori si possono suddividere in quattro punti: il tunnel di collegamento fra porto e lungomare Cristoforo Colombo, il parcheggio multipiano (a cinque livelli) sotterraneo di piazza Sant’Antonio, il recupero dell’area di Pozzo Dolce con la costruzione di un’ulteriore area di sosta a due piani e la realizzazione di “servizi accessori per la mobilità leggera nonché volumi spazi/produttivi annessi” e cioè appunto il teatro, le aree verdi e la piazza. A tutto ciò va aggiunto che la viabilità del centro cittadino verrebbe pressoché rivoluzionata e che per migliorare la vivibilità urbana, il Comune impone alla ditta vincitrice di realizzare soluzioni come l’affitto di bici o la condivisione di auto.

Nel bando viene rimarcata la presenza di una proposta di interesse pubblico presentata nei mesi scorsi dalla De Francesco costruzioni, ditta di Castelpetroso che si è già occupata del rifacimento di corso Nazionale e piazza Monumento.

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Avendo presentato questo progetto preliminare, la De Francesco godrà di un diritto di prelazione dopo la presentazione delle offerte. Vuol dire che se dalla gara uscirà perdente, potrà comunque aggiudicarsi i lavori operando secondo il progetto dell’offerta giudicata migliore, subentrando all’azienda vincitrice.

L’offerta dell’impresa edile di Castelpetroso appare quindi scontata. Va precisato che rispetto alla proposta di interesse pubblico, i partecipanti al bando hanno libertà di presentare modifiche, migliorie, variazioni. La ditta vincitrice avrà poi 180 giorni a partire dall’aggiudicazione per presentare il progetto definitivo. Stando a quanto recita il bando, i lavori dovranno durare al massimo tre anni. Sempre se non interverrà qualche ricorso o magari se il referendum chiesto dal comitato “Termoli decide” faccia saltare tutto. Ma è una ipotesi improbabile.